Le nostre Certificazioni
Chimiver è certificata ISO 9001, certificazione che definisce i requisiti minimi che il Sistema di Gestione per la Qualità di un’organizzazione deve dimostrare di soddisfare per garantire il livello di qualità di prodotto e servizio che dichiara di possedere con sé stessa e con il mercato, e da anni promuove la ricerca di validi prodotti Ecologici ed Ecocompatibili, accompagnandoli sempre da Certificazioni Nazionali e Internazionali nel rispetto delle norme vigenti. Siamo inoltre certificati ISO 50001, norma che specifica i requisiti per creare, avviare, mantenere e migliorare un sistema di gestione dell’energia.
DownloadPLASTICA SECONDA VITA: marchio europeo che introduce il concetto di “qualità” e di “rintracciabilità” nelle plastiche di riciclo valorizzando un rifiuto, la plastica, che deve essere considerata una risorsa primaria per il nostro pianeta.
ECOLABEL: Eco etichetta europea che certifica (secondo il regolamento CE n. 66/2010) il ridotto impatto ambientale dei prodotti o dei servizi offerti dalle aziende che ne hanno ottenuto l’utilizzo.
GEV-EMICODE: descrive le emissioni di sostanze organiche volatili dei prodotti: EC 1 Plus (emissioni molto basse) ed EC 1 (emissioni basse). Le licenze vengono rilasciate dall’associazione per il controllo delle emissioni dei prodotti nei settori: pavimenti, adesivi, vernici e materiali da costruzione (GEV).
LEED: sistema di certificazione americano degli edifici, utilizzato anche a livello internazionale. LEED è l’acronimo di „Leadership in Energy and Environmental Design” ed è il sistema di valutazione che stabilisce i requisiti per gli edifici più performanti sotto l’aspetto ecologico. I prodotti da costruzione devono soddisfare determinati requisiti per il contenuto di VOC e per la qualità dell’aria interna.
ETICHETTATURA FRANCESE: certificazione che indica la quantità di sostanze volatili emesse nell’aria. La classe A è la migliore, indica emissioni molto basse. La C invece la peggiore, indica emissioni elevate.
ATTESTATO CCA: l’attestato CCA (Conformità ai criteri di compatibilità ambientale) rientra nell’ambito delle attività del laboratorio per il controllo della Qualità Ambientale del dipartimento di scienza e tecnologie dell’ambiente costruito del Politecnico di Milano. L’attestato CCA analizza l’intero ciclo di vita di ogni prodotto esaminato, controllandone e valutandone l’impatto sulla salute dell’uomo e sulla conservazione dell’ambiente.
BCRA: metodo di derivazione inglese (BCRA: British Ceramic Research Association) che misura il coefficiente di attrito dinamico verificando la scivolosità delle pavimentazioni.
OECD 301F e OECD 202: certificazioni che determinano la biodegradabilità e la non tossicità del prodotto in ambiente acquoso.
EN 14904: norma di riferimento che specifica i requisiti delle superfici per impianti sportivi per interni. Fra le caratteristiche analizzate di una vernice rientrano: attrito secondo EN 13036-4 (test del pendolo); resistenza all’usura secondo EN ISO 5470-1; brillantezza speculare secondo EN 2813.
IMO MED: simbolo di riferimento in uso in tutta l’Unione Europea, che conferma l’idoneità del prodotto per l’utilizzo sulle navi. Uno dei requisiti è il test di infiammabilità del prodotto, un altro requisito è la supervisione effettuata da un organismo di certificazione autorizzato. La ruota è autorizzata dall’IMO, Organizzazione marittima internazionale, una sub-organizzazione delle Nazioni Unite.
UNI EN ISO 17178: la normativa indica un metodo per classificare gli adesivi per l’incollaggio di pavimentazioni in parquet. La norma analizza le caratteristiche di durezza elasticità e, in base ai requisiti soddisfatti, gli adesivi vengono classificati: ELASTIC, HARD ELASTIC, HARD.
EN 12720: normativa che specifica un metodo di prova per valutare l’effetto che molte sostanze liquide (per es. caffè, acqua, olio, ammoniaca, soluzione detergente, ecc.) possono provocare a contatto con le superfici alterando l’aspetto del colore, dell’opacità o della struttura superficiale.
EN 13442: normativa che specifica un metodo di prova per determinare la resistenza delle superfici a una lista predeterminata di agenti chimici con i quali la superficie può essere esposta durante il periodo di esercizio.
CLASSE 1: la classe di reazione al fuoco italiana non si riferisce al prodotto tal quale, ma al suo impiego e alla sua posa in opera. In Italia il D.M. 06/03/1992 ha stabilito norme, criteri e procedure per la classificazione di reazione al fuoco e l’omologazione ai fini della prevenzione degli incendi dei prodotti vernicianti ignifughi applicati su materiali legnosi (escludendo i rischi derivanti dai fumi). La classe 1 è la migliore classe ottenibile da un materiale combustibile, come può essere il legno.
EUROCLASSE CflS1: si tratta della classificazione al fuoco degli elementi da costruzione, intesi come prodotti fabbricati al fine di essere permanentemente incorporati in opere da costruzione.
MARCHIO CE: la normativa specifica i requisiti dei materiali per massetti da utilizzare nella costruzione di pavimenti in interni, fornendo la valutazione della conformità alla norma stessa. Essa definisce: per i materiali per massetti freschi le prestazioni riguardanti il tempo di presa, la consistenza e il valore di pH; per i materiali per massetti induriti, la resistenza alla compressione, alla flessione e all’usura, la durezza superficiale, la resistenza all’impronta residua e ai carichi rotanti, il ritiro e il rigonfiamento, il modulo di elasticità, la forza di aderenza, la resistenza all’urto, la reazione al fuoco, le prestazioni acustiche, la resistenza termica e chimica.
ISO 22196: la normativa specifica un metodo per la misura dell’attività battericida di un prodotto verniciante su materiali non porosi.
EN 17-3: normativa che interviene in ambito di sicurezza dei giocattoli, ponendo dei limiti specifici ai valori di migrazione delle sostanze chimiche autorizzate ad essere utilizzate per i giocattoli. Tra i rischi più significativi per la salute dei bambini vi sono quelli rappresentati dalle sostanze chimiche utilizzate per la realizzazione dei giocattoli.
HACCP: sistema di autocontrollo igienico nel settore alimentare che ha lo scopo di tutelare la salute dei consumatori negli ambienti in cui ci sia manipolazione e consumo di alimenti, come industrie alimentari, mense, ristoranti, bar ecc. La normativa UNI 11021 e il regolamento CE 852/2004 specificano i requisiti che le superfici devono rispettare negli ambienti con presenza di alimenti.
UNI EN ISO 7783: parametro che classifica la traspirabilità di una vernice è il „grado di trasmissione del vapore acqueo”. Testando una vernice secondo quanto previsto dalla normativa UNI EN ISO 7783, si è in grado di quantificare la traspirabilità di un prodotto verniciante.