Correva l’anno 1965 quando il Sig. Giovanni Panseri fondò Chimiver, un piccolo laboratorio di produzione di rivestimenti per pavimenti in legno e parquet. Oggi Chimiver è diventata leader indiscussa di mercato in Italia nel settore dei prodotti per l’incollaggio, il trattamento e la manutenzione dei pavimenti in legno.
Grazie a soluzioni innovative e continui investimenti, Chimiver è presente oggi in più di 60 paesi nel mondo.
1965
Il signor Giovanni Panseri e la moglie Franca iniziano la loro attività con la sigla Chimiver (Chimica&Vernici) in un laboratorio artigianale di Pontida, in provincia di Bergamo. Si vuole fornire esclusivamente materiali e servizi a chi lavora il legno. Inizia la produzione di vernici al solvente per legno.
1966
Il primo “impianto” di miscelazione e imbottigliamento degli anni 60: un bastone di legno e una tazza di plastica!
1974
Chimiver mostra i primi importanti segni della trasformazione da laboratorio artigianale in azienda con l’abbandono della sede originaria e la costruzione del primo capannone nell’attuale insediamento, sempre nel comune di Pontida.
1982
Inizia la produzione di collanti per parquet.
1985
Chimiver inizia ad aprire i suoi orizzonti: non solo prodotti per parquet, ma anche mobili e falegnameria. Chimiver inizia a produrre vernici lucide e opache per parquet e le rivoluzionarie colle bicomponenti che accelerano il processo di messa in opera.
1988
Al primo capannone se ne affianca un secondo. Chimiver capisce che è ora di ampliare ancora il proprio mercato. Si affianca ai coniugi Panseri il maggiore dei loro figli, Oscar, con tutto l’entusiasmo della persona giovane che vuole contribuire alla crescita dell’Azienda di famiglia.
1994
Chimiver si rivolge a tutto il territorio nazionale con una gamma di prodotti in continua evoluzione. Prima produzione di vernice all’acqua per parquet: CHIM WASSER 94. Primo collante senza simbologia di rischio e pericolo: inizia a prendere piede una maggiore sensibilità ecologica.
1995
Chimiver inizia a collaborare con i produttori di parquet prefiniti mettendo a punto il sistema di verniciatura UV, dove l’indurimento viene ottenuto in pochi secondi tramite luce ultravioletta.
1999
Ingresso in Azienda del secondo figlio Nevio che si occuperà della parte finanziaria e di incrementare l’internazionalizzazione, che sta cominciando a segnare percentuali interessanti sul fatturato complessivo di Chimiver.
2003
Puntare sull’estero per far crescere l’azienda iniziando dal mercato della Polonia e del Nord Europa. Nasce ADESIVER HERCULES, un collante per parquet epossipoliuretanico bicomponente ipoallergenico dall’eccezionale adesione, esente da solventi.
2004
Viene realizzato il terzo capannone, sempre nell’insediamento di Pontida. Chimiver cambia la sua ragione sociale da Srl in S.p.A. Nasce OIL WOOD TRAFFIK, una delle più grosse novità a livello europeo nell’ambito delle vernici a solvente grazie alla resistenza al pedonamento e all’usura.
2006
La rete di vendita tocca oggi quasi tutti i paesi europei, dalla Spagna alla Russia, fino alla Turchia. Prima azienda italiana a proporre al mercato un collante a tecnologia MS: UNISIL.
2009
Ampliamento di 4000m2 tra magazzino e laboratori sempre investendo in impianti di produzione tecnologicamente avanzati. Chimiver definisce la linea di prodotti di manutenzione per pavimenti in legno oliati e verniciati.
2014
Il costante processo di diversificazione dell’offerta porta Chimiver a sviluppare una linea per i pavimenti resilienti e per i pavimenti in resina.
2015
Chimiver compie 50 anni e ottiene la certificazione di qualità ISO 9001.
2016
Nasce il primo detergente per erba sintetica che dà il via alla creazione di una linea dedicata.
2017
Chimiver apre filiali commerciali in Cina e India.
2018
Ampliamento 1600 mq reparto produzione vernici all’acqua e prodotti manutenzione
2019
Chimiver e il suo impegno verso l’ambiente: imballi riciclati, materie prime rinnovabili, prodotti ecologici e ecocompatibili
2022
Anni di Ricerca e Sviluppo portano al perfezionamento di finiture a foto-indurimento LED, vernici e oli che ottimizzano i consumi energetici e limitano l’impatto ambientale.
